Mercoledì 17 ottobre alle
ore 18 presso lo Studio Bolzani
Galleria Strasburgo 3 a Milano
In collaborazione con Galleria Schubert
si inaugura la
mostra retrospettiva
“Testimonianze pittoriche” delle opere di
Legendina, artista romena naturalizzata svizzera.
Legendina di Paolo, conosciuta da anni solo con il nome d’arte Legendina nasce a Hurdugaciu nel 1939.
Provenendo da una famiglia di artisti (il padre scultore), intraprese giovanissima gli studi artistici.
Appena diciassettenne iniziarono i primi incarichi da eseguire nei piccoli centri della Transilvania.
Ebbe la fortuna di affrescare una chiesetta di campagna facendosi notare riuscendo così ad entrare nello studio
dell’allora famoso Corneliu Baba (18 novembre 1906, Craiova 3 gennaio 1997 Bucarest ). Sotto la guida di
Baba affinò le conoscenze tecniche per arrivare ad un proprio stile personalissimo che coniuga ambientazioni
di sapore metafisico con la cultura iconica bizantina.
Nel 1978 una borsa di studio erogata dall’UNESCO permise a Legendina di approfondire gli studi all’estero.
Nel 1982 il suo definitivo trasferimento in Svizzera dove morirà nel 2017.
La mostra con una trentina di opere dà uno spaccato di questa originale artista, toccando tutti i temi
espressivi della sua singolare arte.
Come ebbe a dire Simone Soldini, curatore del Museo d’Arte di Mendrisio:
“Lasciandosi alle spalle una fase dove la comparsa di esseri mostruosi
coincise con momenti sofferti della sua vita, l’artista è ora approdata a
una rappresentazione stilizzata di figure e oggetti.
Sovente ritorna nell’immagine fantastica un’architettura di tipo antico
e medievale: costruzioni disposte in modo tale da evidenziare la
profondità degli spazi. Architettura e figura si uniscono
armoniosamente e insieme costituiscono visioni di un mondo
silenzioso, che ricordano la pittura metafisica di De Chirico.
L’elaborato tessuto cromatico si arricchisce di motivi decorativi.
Spiccano sopra l’indefinibile superficie di colore, composta da una fitta
trama di sfumature e velature, le linee precise dipinte in bianco Dei
Contorni e motivi geometrici. Un contrasto questo, tra colori caldi e un
disegno di distaccata eleganza, che contribuisce ad impreziosire l’opera.”
Dal 17 ottobre al 3 novembre
Studio Bolzani, galleria Strasburgo 3, 20121 Milano